Fondo Guerrino Lasagni

Il Fondo Lasagni è una raccolta di documenti sull'Africa Orientale donato dalla famiglia del Generale Guerrino Lasagni di Reggio Emilia alla Biblioteca Amilcar Cabral perché venisse messo a disposizione di student* e ricercator*. Il fondo, che include opere geografiche, storiche e letterarie, rappresenta il percorso di lettura di un funzionario italiano che ha continuato a lavorare nel Corno d'Africa anche dopo la caduta del regime coloniale; riflette, dunque, l'interesse e l'approccio politico e culturale di una generazione nei confronti del continente africano. 

I libri - presenti nel catalogo OPAC SBN sono disponibili in biblioteca per la sola consultazione.

È disponibile una versione a stampa del catalogo del Fondo curato da Uoldelul Chelati Dirar, membro del Comitato scientifico della Biblioteca Amilcar Cabral, docente di Storia e istituzioni dell'Africa presso l'Università di Macerata: L'Africa nell'esperienza coloniale italiana: la Biblioteca di Guerrino Lasagni (1915-1991) , Il Nove, 1996.

Inoltre, è disponibile una selezione delle opere digitalizzate dalla Biblioteca Amilcar Cabral e da altre biblioteche.

Uoldelul Chelati Dirar presenta la Biblioteca Guerrino Lasagni | video


Guerrino Lasagni nasce a Reggio Emilia il 17 ottobre del 1915. Dopo aver conseguito il diploma come perito agrario, sceglie la carriera militare: appena ventenne diventa allievo ufficiale in Africa Orientale, nel territorio coloniale italiano. Dal 1935 al 1938 partecipa alle campagne di guerra in Eritrea con il IV Battaglione “Toselli" e, dal 1940 al 1941, è coinvolto nelle operazioni militari della seconda guerra mondiale. Durante il conflitto fa l’esperienza della prigionia e subisce una grave ferita a causa dello scoppio di una bomba. Insignito di svariate riconoscimenti al valor militare, è anche proposto per la medaglia d'oro per atti di valore nella battaglia di Cheren (1941). In Eritrea dirige per diversi anni anche il Campo Invalidi e Veterani di Guerra, un'organizzazione creata per l'assistenza agli ascari invalidi e mutilati in guerra. Nel dopoguerra, rimessosi dalle ferite e da poco sposato, riparte con la moglie per Asmara dove rimane comunque a disposizione del Ministero della Difesa e crea un'azienda agraria modello in Sabatà (Addis Abeba). Nel 1960, ritornato in Italia con la famiglia, prosegue la carriera militare fino a raggiungere il grado di Generale. Forse tra i suoi progetti futuri c’è anche quello di rivedere l’Eritrea, ma le varie vicende della vita non gli consentono di fare ritorno; forse è per questo che, negli anni a seguire, Guerrino Lasagni “ricrea” la visione di questa terra attraverso la ricerca e l’acquisto di innumerevoli volumi e riviste sull'Africa Orientale. Dopo la sua morte, che avviene a Reggio Emilia nel 1991, la famiglia decide di donare gli 800 volumi da lui raccolti alla Biblioteca Amilcar Cabral affinché siano messi a disposizione di student* e ricercat*.


Il fondo si compone di circa 800 volumi e periodici a stampa che interessano un arco cronologico che va dalla fine del XIX sec. alla seconda metà del XX sec. Il materiale riguarda principalmente la storia coloniale italiana nel Corno d’Africa e, in particolare, i seguenti temi: storia e cultura dell’Africa, colonialismo italiano e storia militare, propaganda fascista, esplorazioni e viaggi; biografie e memorialistica.

I volumi sono suddivisi nelle seguenti sezioni:
- studi sulla storia e la cultura dell'Africa (120 titoli)
- viaggi e esplorazioni (182 titoli)
- studi scientifici (13 titoli)
- narrativa (36 titoli)
- biografie (54 titoli)
- storia del colonialismo italiano (106 titoli) e amministrazione delle colonie (41 titoli)
- storia militare (91 titoli), memorialistica (95 titoli) e corpi d'armata (23 titoli)
- propaganda fascista (53 titoli)
- collane e congressi (26 titoli)
- periodici (una raccolta degli Annali dell'Africa italiana).