Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee (1853-1859)
Continuando ad elencare le fonti messe in campo da Evangelisti nelle prime pagine di Gli sbirri alla lanterna dobbiamo citare una poesia dedicata agli “orbini”, musicisti di strada ciechi che si guadagnavano da vivere chiedendo l’elemosina con la loro arte (ci torneremo nell’immagine successiva).
La poesia è tratta dall’Archivio di rimembranze antiche e moderne curato e compilato da Giuseppe Bosi, di cui escono quattro volumi fra 1853 e 1859.
Dal terzo volume, datato 1857, abbiamo estratto le pagine introduttive, intitolate Bologna veduta a colpo d’occhio, in cui si dà una visione della città «dall’alto, quasi a volo d’uccello» (p. 3), come ad imitare il famoso capitolo di Notre-Dame de Paris intitolato Parigi a volo d’uccello.
Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, 4 voll., Bologna, Tip. Chierici da San Domenico, 1853-1859.
Collocazione: 5. S. IV. 49-52