Fondo Paul Sebag

Il fondo Paul Sebag è un fondo librario costituito da una parte della biblioteca personale dello studioso. Alla sua morte, avvenuta nel 2004, la famiglia decise di donare la collezione dei suoi libri a diversi Istituti, tra Tunisia, Francia e Italia, tra i quali l'Università della Manouba di Tunisi, l'Alleanza Israelitica di Parigi, Biblioteca Amilcar Cabral e la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

La sezione donata alla Biblioteca Amilcar Cabral si compone di circa 950 monografie e periodici a stampa molti dei quali non reperibili su tutto il territorio nazionale, scelti tra quelle che trattano temi legati alla Tunisia e al Nord Africa; si trovano libri di archeologia, storia, sociologia urbana, religioni, relazioni di viaggio, lingua e letteratura araba, ebraismo, geografia. 

È inoltre presente la collezione completa dell'importante rivista IBLA Institut des Belles Lettres Arabes dal 1937 al 2004 oltre a diverse annate di riviste quali Revue d'Histoire Maghrébine, Karthago e altre.

I libri - presenti nel catalogo OPAC SBN sono disponibili in biblioteca per la sola consultazione.

Disponibile online una selezione delle opere in formato digitale tra cui alcuni fascicoli di La nostra voce: organo dei comunisti italiani di Tunisia.

La sezione donata alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, comprende più di 200 volumi in massima parte edizioni francesi. Sono libri di filosofia politica, economia politica e storia europea. Tra questi molti testi classici del marxismo, studi di filosofia marxista, il comunismo e l'anarchismo e saggi su esperienze politiche e sociali del Novecento, soprattutto francesi e italiane. Sono presenti inoltre le prime cinque annate della rivista Economie et politique (1954-1958).


Paul Sebag, nato a Tunisi nel 1919 da una famiglia ebraica tunisina, è stato uno storico e sociologo, professore e figura eminente della Scuola degli Annales. Ebreo e comunista, fu perseguitato durante la seconda guerra mondiale anche a causa dell’attività svolta all’interno del PCT (Partito comunista tunisino) insieme alla moglie Diana Gallico, proveniente dalla comunità italiana di Tunisi. Dopo la fine del conflitto, lavorò come giornalista e poi come professore universitario prima a Tunisi e, dal 1977, in Francia. Autore di numerosi saggi accademici, ha concentrato le sue ricerche su tre grandi campi, che scandiscono le fasi successive della sua vita e utilizzano in maniera complementare l’approccio sociologico e quello storico:

  • la sociologia urbana, le ricerche sulla città e lo spazio urbano iniziate all’indomani dell’indipendenza tunisina (1956), che hanno messo in luce i fattori e le modalità della crescita urbana della città di Tunisi;
  • le relazioni di viaggio in Tunisia e in tutto il Nord Africa, tra il XVII e il XIX sec., fonte di informazione per la ricerca storica su secoli cruciali e poco conosciuti della storia tunisina;
  • la storia degli ebrei tunisini, filone di ricerca di cui il professor Paul Sebag era diventato un’autorità indiscussa.

Inaugurato nel 2008, il Fondo Sebag alla Biblioteca Amilcar Cabral si compone di circa 950 monografie e periodici a stampa per lo più in lingua francese, che interessano un arco cronologico che va dalla fine del XIX sec. alla seconda metà del XX sec. In particolare, il materiale riguarda principalmente studi e ricerche di archeologia, storia, sociologia, ebraismo, islamismo, geografia, lingua e letteratura araba.

I volumi sono suddivisi nelle seguenti sezioni:

- Africa (30 titoli)
- Algeria (48 titoli)
- archeologia (109 titoli)
- corsari Mediterraneo (17 titoli)
- ebraismo (35 titoli)
- Egitto (15 titoli)
- geografia (12 titoli)
- Islam arte e architettura (32 titoli)
- Islam religione (32 titoli)
- Islam storia (43 titoli)
- letteratura araba (36 titoli)
- Libia (3 titoli)
- lingua araba (34 titoli)
- Marocco (25 titoli)
- Maghreb società (33 titoli)
- Maghreb storia e geografia (38 titoli)
- religione (12 titoli)
- storia antica (8 titoli)
- storia contemporanea (33 titoli)
- Siria (2 titoli)
- storia medievale (21 titoli)
- storia medievale Ibn Khaldoun (16 titoli)
- storia moderna (21 titoli)
- sociologia urbana (14 titoli)
- Tunisia carte geografiche (56)
- Tunisia geografia (37 titoli)
- Tunisia storia di italiani (22 titoli)
- Tunisia società (141 titoli)
- Tunisia storia (85 titoli)
- vari (39 titoli)
- viaggi e viaggiatori (61 titoli).


Un pezzetto di Tunisia tra i colli bolognesi | articolo apparso su L’altra Tunisia

Paul Sebag, la mémoire de Tunis | articolo apparso su Jeune Afrique