Stagione Opera 2024 del Teatro Comunale di Bologna | 16, 19, 21 marzo
L’opera barocca ad alta intensità drammaturgica Dido and Aeneas (Didone ed Enea) di Henry Purcell e il balletto con canto novecentesco dall’incisiva satira Die sieben Todsünden (I sette peccati capitali) di Kurt Weill su testo di Bertolt Brecht, compongono l’inedito dittico proposto nella Stagione d’Opera 2024 del Teatro Comunale di Bologna. Coprodotto con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, lo spettacolo è in scena in prima assoluta al Comunale Nouveau a partire da sabato 16 marzo alle ore 18.00 (trasmesso anche in diretta su Rai Radio3) con repliche martedì 19 e giovedì 21 marzo.
La regia è affidata a Daniele Abbado, che racconta come il progetto metta accanto due opere sulle città: «la città mitologica in Didone, la profezia sul futuro delle città in Brecht-Weill. Accostiamo l’opera incompiuta di Purcell con l‘opera-balletto di Brecht e Weill in fuga dalla Germania nazista. […] Drammaturgicamente il legame vive nel fatto che, seppur in modi diversissimi, ci troviamo di fronte al rapporto tra individuo e gruppo sociale con il quale è costretto a relazionarsi».
Sul podio il direttore d’orchestra Marco Angius che, a proposito di Didone ed Enea, ricorda che si tratta di «un’opera-enigma, mancando ancora oggi la partitura autografa originale. Le fonti che ce l’hanno tramandata sono successive di oltre un secolo. Da questa condizione, del tutto insolita, musicalmente, ne è nato un caso, un corpo assente dall’autenticità mai rivelata e che reclama un restauro innovativo più che conservativo: così Dido, emblema di un passato irraggiungibile, va ricollocata come un reperto, antico ma anche attuale, che risalti sugli sfondi cupi dell’inquietudine musicale contemporanea».
Protagonista in entrambi i titoli, rispettivamente nei panni di Didone (ruolo che affronta per la prima volta) e di Anna I (che ha appena cantato in concerto con la London Philharmonic Orchestra diretta da Edward Gardner e che interpreta ora in scena a Bologna), è il soprano australiano Danielle De Niese, artista dalla spiccata personalità che oggi vive negli Stati Uniti, definita dal New York Times "Opera's Coolest Soprano”, al debutto al Comunale.
Stagione Opera 2024
DIDO AND ÆNEAS
(Didone ed Enea)
Opera in tre atti
Musica di Henry Purcell
Libretto di Nahum Tate
Prima rappresentazione
Chelsea (Londra), Collegio di Josias Priest, 1689
DIE SIEBEN TODSÜNDEN
(I sette peccati capitali)
Balletto con canto in nove quadri
Musica di Kurt Weill
Testo di Bertold Brecht
Prima rappresentazione
Parigi, Théâtre des Champs-Élysées, 7 giugno 1933
Direttore Marco Angius
Regia Daniele Abbado
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini
Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Scene e luci Angelo Linzalata
Costumi Giada Masi
Coreografie Simona Bucci
Assistente alla regia Giorgio Presenti
Assistente alle scene Matteo Benvenuto
Assistente ai costumi Giulia Cabrini
Dido and Aeneas - Personaggi / Interpreti:
Didone, regina di Cartagine Danielle de Niese
Enea, principe troiano Francesco Salvadori
Belinda Mariam Battistelli
Seconda donna Patricia Daniela Fodor
La maga Bruno Taddia
I strega Marco Miglietta
II strega/marinaio Andrea Giovannini
Spirito Paola Valentina Molinari
Maestro al clavicembalo Nicoletta Mezzini
Tiorba e chitarra barocca Alberto Mesirca
Violoncello Roberto Cima
Contrabbasso Gianandrea Pignoni
Die sieben Todsünden - Personaggi / Interpreti:
Anna I Danielle de Niese
Anna II Irene Ferrara
La famiglia Marco Miglietta, Andrea Giovannini, Nicolò Ceriani, Andrea Concetti
Ballerini: Matilde Bignamini, Luca Campanella, Lucia Cinquegrana, Lucas Delfino, Erika Rombaldoni, Danilo Smedile
In collaborazione con Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone
Sabato 16 marzo 2024, ore 18.00 | Turno Prime
Martedì 19 marzo 2024, ore 18.00 | Turno Pomeriggio 1
Giovedì 21 marzo 2024, ore 20.00 | Turno Sera
Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Comunale Nouveau.