scritto e diretto da Tindaro Granata
Orario spettacoli:
- venerdì 8 aprile 2022, ore 21
- sabato 9 aprile 2022, ore 20
- domenica 10 aprile 2022, ore 17
con Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia Rea, Roberta Rosignoli
coproduzione Teatro Nazionale di Genova, Proxima Res
con la collaborazione di Festival delle Colline Torinesi
Luca e Tony stanno insieme, sono una famiglia. Ma l’unico modo per essere una famiglia davvero felice è aggiungere qualcosa a questa formula d’amore: un figlio. E così, come Geppetto senza una madre è riuscito a diventare padre, eccoli appagati con Matteo, figlio desiderato, creato, costruito. Tindaro Granata affronta uno dei nodi più dibattuti, quello dell’omogenitorialità, con poesia e con lucidità, senza retorica, affilando l’attenzione oltre la superficie. In scena un padre, dopo la morte del compagno, e il figlio ormai cresciuto: “è difficile essere figli di gay, ma è difficile anche essere genitori di figli normali”. Che cosa succede quando una famiglia si trova a fare i conti con sé stessa, affrontando la memoria e il lutto, gli stereotipi e l’unicità, affrontando il suo essere una famiglia normale e diversa al tempo stesso? Ecco allora Geppetto e Geppetto, padre e figlio uniti dal desiderio familiare e dall’assenza di una madre, e divisi dallo scontro generazionale e dalla distanza, da quel non-detto che consuma le famiglie dall’interno. Qualsiasi tipo di famiglia.
Tindaro Granata dopo l’esordio con Massimo Ranieri in “Pulcinella”, è stato diretto da diversi registi, da Rifici a Sinigaglia, e ha creato diversi spettacoli come “Antropolaroid” e “Invidiatemi come io ho invidiato voi”, aggiudicandosi numerosi premi a partire dal premio Mariangela Melato come attore emergente nel 2013, fino ad arrivare ai più recenti riconoscimenti con il suo terzo testo originale “Geppetto e Geppetto” (Premio Ubu come miglior novità drammaturgica nel 2016, Premio Hystryo, Premio Franco Enriquez).