Gli asini: educazione e intervento sociale
Gli asini, nuova serie, n. 12 (gennaio-febbraio 2024).
In questo numero della rivista di fronte agli avvenimenti in Israele e Palestina ci si chiede se davvero ci sia ancora qualcosa da dire quando tutto è dolore, disperazione, impotenza. Non c’è una risposta univoca. La redazione ha cercato di non abbandonare l’analisi e la ricerca. Sono state recuperate le profonde e lungimiranti riflessioni di Edward Said sul “diritto al ritorno”, presentate da Aurora Caredda, e l’appello accorato lanciato dallo storico Benjamin Cohen agli inizi degli anni ’80 contro la liquidazione dei palestinesi da parte degli israeliani, qui riletto dalla figlia Raya Cohen. Si è scelto di far dialogare le voci che si interrogano su alcuni dei nodi problematici ed essenziali del presente: la disumanizzazione di un popolo (Ruba Salih), l’eredità della Shoah e i suoi usi politici (Stefano Levi Della Torre), le insidie del conformismo che si insinua nella rimozione delle cause di ciò che avviene sotto i nostri occhi (Mauro Boarelli). Aurora Caredda e Giovanni Pillonca ci guidano nel susseguirsi degli eventi, anche attraverso un’ampia panoramica della stampa internazionale, Antonio Donini analizza la crisi dell’Onu e del multilateralismo. Alla Palestina è dedicata la sezione sulla poesia, grazie a Simone Sibilia, che ripercorre la storia della poesia palestinese, mostrando come essa abbia rappresentato uno spazio di espressione artistica, affermazione identitaria, rivalsa, perseveranza, dinanzi alla costante minaccia di negazione e scomparsa.
Di come raccontare la guerra in Palestina si è discusso anche con David B., uno dei maestri del fumetto mondiale contemporaneo, intervistato da Nicola Galli Laforest e Federica Lucchesini, che hanno ripreso in mano il saggio a fumetti Il mio miglior nemico. Storia delle relazioni tra Stati Uniti e Medio Oriente (su testi di Jean-Pierre Filiu), uscito tra il 2011 e il 2016 e del quale in Italia è stato tradotto finora solo il primo di tre volumi. E David B. ci ha regalato anche la possibilità di mostrare ai nostri lettori Le livre muet, appendice muta che chiude Le Mort Détéctive, un altro suo libro ancora inedito in Italia.