Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio | Teatro Duse Stagione 2021/2022
In tutto il panorama di personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale.
Non devono trarre in inganno, le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi, Amleto vive e si nutre ad ogni rivisitazione del tributo che si paga ai capolavori; adattandolo non se ne scalfisce il valore, semmai lo si rinnova.
Ad ogni rivisitazione il suo mito cresce, si scoprono nuove aderenze alla contemporaneità e s’accresce la precisione della sua spada perché penetri con maggior precisione. Nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città.
Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati, la donna che li ha delusi. Dagli affetti che avrebbero dovuto proteggerli.
Stefano Francioni Produzioni, TSA Teatro Stabile d’Abruzzo, Fattore K
HAMLET
Giorgio Pasotti, Mariangela D’Abbraccio
liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare
traduzione e adattamento Alessandro Angelini e Antonio Prisco
con Gerardo Maffei, Claudia Tosoni, Rosario Petix, Pio Stellaccio, Andrea Papale, Salvatore Rancatore
scene Alessandro Chiti
costumi Sabrina Beretta, Serena Manfredini
musiche Davide Cavuti
aiuto regia Chiara Menoz
ore 21.00
Recuperi stagione 19/20
recupero spettacolo del 24 febbraio 2020 ore 21.00 Vedi calendario recuperi