L'ibisco viola
Kambili e il fratello Jaja crescono in Nigeria un clima di dolorose contraddizioni fino a che, dopo un colpo di Stato, lasciano la casa del padre, giornalista e intellettuale borghese che non si sottrae alle influenze dell’imperialismo culturale anglofono, e si trasferiscono dalla zia Ifeoma. Nella nuova casa, tra musica e allegria, i due ragazzi scoprono una vita fatta di indipendenza, amore e libertà dalle oppressive regole imposte dal padre e soprattutto interagiscono per la prima volta in maniera autentica con la tradizione negata e rimossa dalle spinte di emancipazione della borghesia cui appartengono: una rivelazione che cambierà il loro futuro. L'ibisco viola, opera d'esordio di Chimamanda Ngozi Adichie, racconta il passaggio all'adolescenza e all’età adulta nella cornice delle trasformazioni civili e politiche del postcolonialismo.