copertina di La guerra d'Algeria
Alistair Horne

La guerra d'Algeria

traduzione di Gianni Pilone Colombo
Milano, Rizzoli, 2007
Isbn: 9788817018494  
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Quella che in Francia è chiamata "guerra d'Algeria" e in Algeria "Rivoluzione" fu una delle ultime e storicamente più importanti guerre coloniali, e, col senno di poi, la prova generale dei conflitti che hanno sconvolto i Balcani negli anni Novanta e che tormentano oggi il Medio Oriente da Beirut a Baghdad. Tra il 1954 e il 1962, una parte della classe politica francese, e specialmente i pieds-noir d'Algeria, vi si impegnarono totalmente, convinti di assumersi il pesante "fardello dell'Uomo Bianco". Nello stesso equivoco caddero molti soldati francesi che, persuasi di difendere un baluardo della civiltà occidentale, sacrificarono eroicamente la vita nel tentativo di fronteggiare i guerriglieri algerini, contro i quali - ad Algeri nel 1957 riportarono una vittoria sofferta e non definitiva. Fu un conflitto tormentato e complesso, durato quasi otto anni, che provocò con i suoi contraccolpi la caduta di ben sei primi ministri e della Quarta Repubblica, e portò la Francia sull'orlo della guerra civile. E fu un conflitto feroce, nel quale divenne pratica quotidiana l'uso della violenza più spietata e indiscriminata. Horne descrive gli aspetti militari e politici di questo scontro, le sue ripercussioni internazionali, la profonda rivoluzione intervenuta sulla società algerina, i drammatici contrasti scoppiati all'interno della Francia metropolitana, che portarono all'avvento di de Gaulle e poi al putsch dei generali contro di lui.