Les femmes iraniennes entre islam, Etat et famille

A ventitré anni dal suo avvento, la Repubblica Islamica dell'Iran deve affrontare un popolo che, per la maggior parte, non si riconosce nel progetto di società dei sostenitori della Guida suprema, di cui l'islamizzazione delle istituzioni e delle leggi è il principio fondamentale. Questo libro, in gran parte basato su studi sul campo in Iran, mette in evidenza il contributo delle donne iraniane al rifiuto della strumentalizzazione della religione per fini politici. Le donne sono le principali protagoniste del cambiamento e portatrici dei valori della modernità globale. L'idea principale dell'opera è quella di confutare una distinzione categorica tra mondo occidentale e mondo musulmano. I cambiamenti fondamentali che hanno avuto luogo all'interno della società iraniana diventata moderna nel suo complesso, le lotte delle donne per ottenere pari diritti, le nuove dinamiche familiari, i cambiamenti demografici e i nuovi comportamenti politici sono tutti elementi che supportano quest'idea. Di fronte a chi usa l'Islam per giustificare la discriminazione sessuale e rafforzare la logica patriarcale e il dominio maschile, le donne iraniane si nutrono della stessa religione per sfidare le relazioni sociali di genere attraverso la sua reinterpretazione al femminile. Consapevoli del cammino da percorrere, ma incoraggiate dai risultati delle loro lotte, le donne, laiche e religiose, contribuiscono alla costruzione sociale del secolarismo e all'avvento di un sistema democratico che abbia come presupposto la separazione tra sfera religiosa e sfera politica.