con Piero Mioli, Jadranka Bentini e Federico Arieti
La famosa “battaglia di Legnano” è del 1176 o del 1849? I famosi “vespri siciliani” sono del 1282 o del 1855? Gli eventi spettano al primo anno, ma le relative opere liriche composte da Verdi al secondo. Quindi un libro di storia li pone in un certo capitolo, piuttosto indietro, e un libro di musica in un altro, piuttosto avanti. Lyra e Musa ribalta tutto e costruisce tremila anni e passa di umanità e civiltà, paesi e personaggi, vicende pubbliche e private, periodi di guerra e di pace seguendo la traccia delle opere non secondo la loro nascita ma secondo il loro argomento, più o meno ma inevitabilmente storico. L’aspetto esterno sarà proprio opposto. Se una Brunilde tedesca, una Penelope greca, una Didone cartaginese, una Norma romana, una Azucena spagnola, una Lucia scozzese, una Marescialla viennese, con i loro compagni, amici e nemici, avranno cantato come si deve anche da queste pagine senza musica, allora forse la storia umana avrà non conosciuto ma certo inteso, sentito, “saputo” qualcosa più del solito.
Mercoledì 10 gennaio alle 18 in Piazza Coperta, Piero Mioli parla del suo libro Lyra e Musa. Come la musica d’opera racconta la storia del mondo con Jadranka Bentini e Federico Arieti
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
L'incontro fa parte della rassegna Le Voci dei libri.
Le Voci dei libri è organizzata dal Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, Biblioteca Salaborsa e Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Librerie.coop e gode del Patrocinio del Centro per il libro e la lettura del MiC – Ministero della Cultura, con il contributo di Bper Banca.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche