prosa | di Danio Manfredini
A causa della presenza di positività da Covid-19 all’interno della compagnia, lo spettacolo Nel lago del cor previsto per giovedì 27 gennaio ore 21:00 nell’ambito della stagione 2021/2022 curata da ATER Fondazione, è rinviato a data da destinarsi. Maggiori info
NEL LAGO DEL COR
di Danio Manfredini
con Danio Manfredini
musiche composte ed eseguite dal vivo da Francesco Pini
aiuto regia Vincenzo Del Prete
dipinti e maschera Danio Manfredini
progetto audio Marco Olivieri
progetto luci Giovanni Garbo
scenografo Rinaldo Rinaldi
costruzione scena Alan Zinchi (Officine Contesto)
direzione tecnica Guido Pastorino
produzione La Corte Ospitale
con il sostegno di Théâtre du Bois de l’Aune
in collaborazione con Armunia Rosignano Marittimo
Un lavoro nato da un viaggio ad Auschwitz. Una ricerca di parole, testimonianze e immagini restituite in danza e canto.
“Perché occuparsi di questo tema?” si è chiesto Danio Manfredini. “Perché cercare di farne un’opera teatrale?”. La risposta è forse in ciò che il campo di concentramento rappresenta, ovvero un luogo in cui si sono condensate le più potenti pulsioni umane: la violenza, il sopruso, il potere, l’amore, la solidarietà, la miseria, la solitudine, la morte, la tortura, la dinamica vittima e carnefice e l’ossessione che è rimasta nella mente dei sopravvissuti, colpiti dalla sindrome da campo di concentramento.
D’altra parte, come in tutti gli spettacoli di Danio Manfredini, l’esperienza è narrata nel profondo, da un punto di vista che abbraccia il sogno, o forse meglio dire il mistero.