Per una rivoluzione africana: il ruolo della cultura nella lotta per l'indipendenza
Amílcar Lopes Cabral non è stato soltanto il principale artefice dell’indipendenza della Guinea-Bissau e delle isole di Capo Verde, ma anche uno dei più importanti ideologi e politici dell’intero processo di decolonizzazione africano. Il volume raccoglie per la prima volta, non solo nella nostra lingua, i suoi scritti e i suoi interventi più significativi. Il suo pensiero e la sua azione hanno occupato un posto speciale in Italia negli ambienti che sostenevano il processo di decolonizzazione dell’Africa negli anni Sessanta e Settanta – accanto a Frantz Fanon, Aimé Césaire e molti altri. Obiettivo del volume è ripercorrere l’evoluzione del suo pensiero offrendo un ampio spettro della sua riflessione sui temi più vari, dalla riforma agraria, al rapporto con la lingua e la cultura della colonizzazione, fino ai discorsi pronunciati presso sedi istituzionali interne e internazionali durante gli anni della lotta di liberazione. I suoi scritti sono ancora oggi un punto di riferimento per gli studi postcoloniali e il pensiero anticoloniale. Per Cabral infatti, la lotta per l’indipendenza è indissolubile alla lotta per un cambiamento culturale nel continente africano. L’antologia è preceduta da un’ampia introduzione di Livia Apa che traccia un profilo della sua figura di intellettuale e uomo politico, sottolineando l’attualità del suo pensiero.
Introduzione di Livia Apa