Gardenbeat
The Incongnito Traveller nasce grazia a Enrico Gianfranchi, designer italiano residente all’estero, come progetto su cui lavorare per amalgamare varie discipline artistiche. César Juárez-Joyner, riconosciuto compositore messicano, decide di unirsi al progetto, portando con sé nuove idee, grazie al suo studio approfondito delle interazioni culturali e musicali tra Europa e le Americhe. The Incognito Traveller ha lavorato negli ultimi anni su esplorazioni musicali e concettuali in sala di registrazione dando come risultato due album: Movements of Migration (2016) e Ravine (2017).Gli Ezra collettive sono il secondo gruppo che si esibirà al Gardenbeat, il festival musicale dedicato alla black culture, giunto quest’anno alla terza edizione.
Ezra Collective sono londinesi, giovanissimi, con origini in differenti etnie: il quintetto si è conquistato già il suo spot al sole grazie alla vittoria della Yamaha Jazz Experience Competition che li ha catapultati all’attenzione di Gilles Peterson, dj francese e proprietario di alcune etichette discografiche inglesi, e Pharoahe Monch, rapper americano. Affondano completamente le radici del loro jazz nella musica più nera, dall’afrobeat all’hip hop, in un suono che risulta viscerale eppure molto nuovo, fresco, spensierato.